E’ partito alle ore 21:30 e ha sfilato per le vie del centro di Palermo un corteo con 5mila studenti e studentesse.
La manifestazione è stata lanciata dagli studenti medi inizialmente come una fiaccolata di commemorazione per la morte della
scuola pubblica, ma poi si e’ trasformato in un enorme corteo non autorizzato che ha invaso il centro di Palermo nella serata di oggi.
Una nutrita delegazione delle Facolta’ ribelli di Palermo hanno partecipato al corteo .
Un corteo autonomo ,non autorizzato proprio con l’obiettivo di volersi prendere le strade, le piazze ,la città opponendosi alle logiche
di smantellamento dell’istruzione pubblica.
Palermo non sta mai ferma , da diversi anni non si vedeva una tale partecipazione di massa e di radicalità nei contenuti, un movimento ancora per molti aspetti indecifrabile e fortunatamente irrappresentabile che ha scelto come propria caratteristiche quella di inondare e bloccare le strade arterie produttive della metropoli proprio come un onda che travolge il controllo e l’oppressione e che si riappropria di spazi di autonomia e di decisione non solo nei contenuti ma anche nelle pratiche.
Al termine del corteo in prefettura si è celebrata la veglia per la scuola pubblica un vero e proprio funerale dell’istruzione pubblica in questo paese le migliaia di studenti /esse sono poi tornati sempre in corteo non autorizzato attraversando il quartiere popolare del BorgoVecchio sciogliendosi in piazza Politeama…
…questo e’ solo l’inizio
segui l’onda selvaggia….
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